Ghinda Hospital (BNC, SPQR, RL)

2011 Report

32° Team GH: Chirurgia Gen. - Cardiologia - Farmacia - Febbraio/Marzo 2011

  • Prof. Teodoro Teodori MD - Chirurgo
  • Dr. Renato Manes - MD Internista
  • Dr. Massimo Boldrini - Farmacista
  • Inf. Junia Fausta Klein - AOSCF

Report : il 32° Team GH ha svolto il suo intervento in ambito chirurgico, cardiologico e ginecologico-materno-infantile presso il Referral Hospital di Ghindae dal 26.2 al 26.3 (2011) con una esperienza maturata nel corso delle numerose precedenti missioni già effettuate. Chirurgia : il  Prof. T.Teodori MD ha effettuato oltre 43 interventi chirurgici in elezione ed in urgenza. L’ attività operatoria svolta con successo e senza complicanze di rilievo. Questa intensa attività specialistica è stata anche un’ importante esperienza per i giovani medici locali in formazione chirurgica: la dr.ssa Mical Abraha ed il dr. Amanuel. Infatti dopo l’ infortunio occorso al chirurgo e direttore Dr. Gebre ed il suo conseguente trasferimento all’ estero per cure, il GRH necessita di una formazione in tecnica chirurgica prioritaria dei medici locali, già peraltro avviata nelle precedenti missioni da altri cooperanti Vpm-AOSCF chirurghi espatriati, al fine di poter assicurare una corretta tecnica operatoria soprattutto per l’ urgenza ostetrica-chirurgica addominale, altrimenti trasferita su Asmara. L’ attività chirurgica ha previsto l’ implementazione del ambulatorio specialistico, selezionando i pazienti, così da poter organizzare la lista operatoria settimanale. Per la componente ostetrica-ginecologica, specie in urgenza la Dr.ssa Mikail, che aveva già effettuato un precedente tirocinio presso Orotta Maternal Hospital di Asmara, ha avuto la possibilità di effettuare interventi di cesareo, sotto la guida esperta del chirurgo espatriato. L’ attività chirurgica ha previsto un percorso di assistenza post-operatorio e formazione in reparto, per il controllo dei pazienti operati con l’ effettuazione delle medicazioni, di cui era responsabile formatrice l’ infermiera J.F.Klein. In Pronto Soccorso sono stati assistiti e trattati in urgenza, anche notturna, i pazienti di competenza chirurgica e traumatologica. Cardiologia : il Dr. R.Manes e l’ Infermiera J.F.Klein hanno organizzato l’ ambulatorio di cardiologia e medicina interna, dove hanno effettuato visita, ecg e follow-up a  più di 40 pazienti sia pediatrici che adulti con patologia cardiaca, ipertensiva o internistica. Sono stati selezionati 5 pazienti critici che necessitano di ecocardiografia. (Vedi Report dettagliato 39°40° Cardio Mission). Ginecologia - progetto Pap Test e contrasto MGF:  l’ infermiera J.F.Klein ha lavorato proseguito ad effettuare i prelievi  per il Pap Smear, con formazione al personale locale orami esperto nella procedura. Sono stati effettuati 42 visite ginecologiche e relativi pap-test in collaborazione con il Prof. T.Teodori quando necessario. I prelievi trasportati a Roma saranno controllati e refertati presso la Asl Rm C.  Farmacia : Il Dr. M.Boldrini, che si era aggiunto al Team in maniera volontaria, alla sua seconda missione ha effettuato un importante lavoro di riordino della Farmacia ospedaliera. Il 32° Team è stato intervistato dal Movimento Donne Eritree per la TV Nazionale Eritrea il 10 marzo, sui rischi sanitari relativi alle MGF, esponendo le conseguenze chirurgiche, urinarie, sessuali e riproduttive di questa pratica proibita dalla legge eritrea e l’importanza del contrasto della crudele procedura mediante l’educazione sanitaria e sociale. Il servizio televisivo è andato è stato trasmesso a livello nazionale.

 

33° Team GH: Chirurgia Generale e Nursing - Agosto/Settembre 2011

  • Dr. Giovanni Fioravanti - MD Chirurgo
  • Inf. Monica Marinacci - Stud. Infermiera AOSCF

ReportChirurgia Le attività chirurgiche sono state limitate per i seguenti motivi: sala operatoria fuori uso fino al 13 Agosto per lavori di ristrutturazione del tetto; ferie dell’anestesista dal 26 Agosto al 4 Settembre; sangue non disponibileecografo fuori uso; esperto ginecologo cubano in servizio (per le ragioni sopra esposte, anche le attività di sua competenza sono state fortemente ridotte e più d’una volta ha dovuto trasferire casi urgenti). Anche in assenza di tali contrattempi, la domanda è stata in ogni caso al momento limitata per assenza del chirurgo locale. Pertanto ci si è limitati ai seguenti interventi per un totale di 20 interventi chirurgici: 4 Bassini, 1 plastica per ernia ombelicale, 3 idroceli, 1 Milligham-Morgan, 1 orchidopexi e interventi vari in locale (lipomi, ematomi post traumatici, ascessi). In OPD sono stati visitati casi ortopedici complessi; si è iniziato la preparazione con PTU/propanololo di un gozzo tossico, ma gli eccellenti risultati dopo soli 10 giorni si posticipa intervento a prossima missione. Medici Locali: Il Dr. Senay, Direttore Sanitario ff e unico medico con cui si è avuto un costante collaborazione, ha dimostrato un ottima attitudine e interesse per la chirurgia. Oltre all’ottima collaborazione fornita, va detto che ha dimostrato un buon approccio sia con i pazienti, sia con il personale. Personale paramedico: lo staff dell’O.R. è senz’altro superiore alla media africana in quanto a professionalità e correttezza. Strumentario chirurgicoabbondante, ma ripetitivo a causa di donazioni non programmate. Endoscopiala mancanza di un semplice anoscopio e rettoscopio rigido, esclude una corretta valutazione dei casi di sanguinamento rettale vero o presunto in OPD. Ecografia: i pazienti che vengono inviati ad Asmara per U.S, rimangono in capitale se si evidenzia una patologia chirurgica. In conclusione :Nonostante la presenza di due specialisti con lunga esperienza, le attività chirurgiche sono state limitate: questo dimostra che anche nei PVS la chirurgia non è più un’attività individuale, ma richiede una buona organizzazione che assicuri la disponibilità continua di anestesisti, reperibilità di sangue per urgenze o interventi maggiori, un minimo di diagnostica funzionante. Assistenza infermieristica e logistica: Si è provveduto alle mansioni logistico-burocratiche in Asmara, si è provveduto ad organizzare il materiale farmacologico donato secondo criteri di efficienza in accordo con le disposizioni locali. Essendo il pediatra fuori sede, sì è coadiuvato l’infermiere accreditato al reparto di pediatria. Numerosi sono stati i casi di Kwashiorkor e di denutrizioni in ambito pediatrico, trattati in urgenza, ad evidenziare un deficit alimentare progressivo per cause economiche e di siccità. Questo fenomeno che crea seri problemi alla popolazione specie in ambito rurale è una emergenza locale non conclamata, così la testimonianza clinica professionale espatriata diventa ingombrante in loco. L’ attività di nursering è stata svolta in OPD, Reparto Medicina e Pronto Soccorso.  Conclusioni Non c’è dubbio che data l’assenza di medici nel mese di Agosto, il lavoro dell’espatriata è stato di grande utilità; tuttavia è stato pressoché impossibile dedicare del tempo a istruire gli infermieri sulla corretta assistenza al paziente. L’attività infermieristica difatti avrebbe bisogno di un metodo etico e professionale, per migliorare la qualità dell’assistenza. Il limite dell’ azione formativa da parte dei Team diretta al personale, che si è evidenziato già da un biennio per volontà delle autorità ministeriali, riduce anche la motivazione e la collaborazione professionale del personale soggetto a un trattamento economico da sussistenza considerato l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Tutto questo meriterebbe un approfondimento che esula però da questa relazione clinica, sebbene la questione sia tra le priorità del programma ospedaliero di cooperazione stesso.

 

34° Missione GH: Valutazione e Logistica - Settembre 2011

  • Dr. Gianluca de Vito - MD AOSCF- VPM

Report: la missione ha documentato il quasi completamento delle attività edilizie, condotte dal Coro Valsella per la sostituzione del tetto ospedaliero che aveva cospicue infiltrazioni d’acqua, come da relazione Vpm Ingegneristica (23TGHbis/09) che si è rivelata utile e necessaria ad ottenere un contributo specifico della Provincia di Trento. Si sono inoltre effettuate con la collaborazione del logista Paulos riparazioni e migliorie alla dimora dei cooperanti e stilata una lista di lavori agli impianti igienici ed elettrico da effettuarsi al più presto. Tuttavia gli sviluppi futuri di collaborazione in area rurale non sono promettenti a causa di una progressiva chiusura di tutti i progetti, specie quelli ubicati nel territorio, per volontà governativa. Dispiace certo ritirarsi da Ghindae che rappresenta certo il nostro ospedale “lontano”, là dove i bisogni sono più evidenti, e l’assistenza tecnica necessaria, anche motivata dal progressivo brain drain delle risorse umane ospedaliere, tuttavia considerata la situazione generale di isolamento progressivo del paese non resta altro da fare che concentrare le azioni là dove il MoH ci indirizza, pertanto nella capitale Asmara, per lo sviluppo dell’ Orotta Hospital, quale centro di rilievo nazionale e da qui con costanza ed impegno, riconquistare la posizione a beneficio della popolazione della Northern Red Sea Region di cui Ghinda Refferal Hospital è il centro di riferimento.

 

Conclusioni

Nonostante siano stati programmati ed organizzati nell’ultimo trimestre altri 2 Team in loco, si è assistito nel corso dell’anno ad una evidente criticità relazionale bilaterale, conseguente anche all’avvio del progetto MAE Aid 9432, a causa di un progressivo irrigidimento governativo nei confronti dell’ aiuto istituzionale dei paesi occidentali. Sulla base di questo indirizzo autarchico, per uno sviluppo endogeno sostenibile a discapito della popolazione il Report 2011 documenta una riduzione significativa delle missioni e l’annullamento di quelle programmate nell’ ultimo trimestre c.a, anche se i bisogni sanitari locali specie in aree periferiche e rurali del paese sono aumentati ed evidenti.


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