Report: ITA-ECO Agroforestale: l'azione condotta dal 2018 è piuttosto ardua, specie per gli esemplari isolati nella selva. La primavera non facilita la via al tronco tra cespugli e spini. Per fortuna le querce costrette dall'edera sono spesso isolate o lungo strade bianche. Si documentano 2 differenti tipologie di costrizione a Colonna e a Corazza:
A Colonna, crescita cilindrica e ramificata, senza danno al tronco. Nel finale di sezione della colonna si produce uno schiocco secco che si ripercuote in alto, per l'interrotta tensione costrittiva.
A Corazza invece avvolgente a 360° il tronco, per spire e tralci sovrapposti in un unico strato, con erosione radicale della corteccia, fino allo strato linfatico profondo, da cui l'edera succhia nutrimento supplementare. Il lavoro di bonifica richiede molto sforzo con leve e ore di lavoro spesso in più giornate.
NB) A volte la sezione netta e il distacco della base radicata a terra, non basta a far essiccare del tutto il rampicante invasivo, che germina nelle biforcazioni dei rami, dove si raccoglie humus, con sviluppo "metastatico" autonomo, che richiede scale. GdV e SPM - Frazione di Montoro - Giugno 2020