Bimengue - CdSI (CEI)

2017 - 18°/27° missione

Progetto 801/13 CEI-VPM-DFA Bimengué – Centre de Santé Integrée St. Luc

18° Breve Missione - Camerun - Febbraio 2017.

  • Dr. Giulio Clodio Mariani MD - Chirurgo

Report : la missione è stata effettuata per realizzare vari obiettivi:

  1. Risoluzione delle problematiche relative alla gestione dei conti bancari in essere in Camerun, con spostamenti nelle varie sedi di referenza;
  2. Risoluzione delle problematiche burocratiche relative ai versamenti contributivi del personale infermieristico;
  3. Risoluzione delle problematiche relative alla manutenzione del veicolo addetto ai trasporti dell'ospedale, tagliando, e revisione iniettori;
  4. Partecipazione a riunione con il Vescovo responsabile della diocesi di appartenenza dell'CdSI St. Luc - Padre Gianni;
  5. Provvedere al pagamento dei salari al personale e dei contributi di formazione;
  6. Formazione personale sulla gestione amministrativa;
  7. Assistenza ad urgenze ostetriche e di chirurgia d'urgenza.

 

Progetto 801/13 CEI-VPM-DFA Bimengué – Centre de Santé Integrée St. Luc

19° Missione Breve - Camerun - Marzo / Aprile 2017.

  • Dr. Teodoro Teodori MD - Chirurgo

Report : La breve missione 25/03-10/04/2017 è stata effettuata per realizzare i seguenti obiettivi:

  1. Garantire (in attesa della auspicabile ripresa delle lunghe missioni degli specializzandi), la continuità medico-chirurgica in loco, prevedendo quando vacancy MD, il trasferimento delle urgenze con propria ambulanza/automezzo 4x4 ad ospedale di riferimento.
    La casistica operatoriaè consistita in 7 interventi chirurgici maggiori in elezione: 3 voluminose isterectomie;  2 ernie inguinali; 1 laparocele; in urgenza è stato effettuato 1 taglio cesareo
  2. Monitorare, la capacità del personale infermieristico formato ad effettuare il controllo prenatale, attraverso l'indagine strumentale ecografica.
    Per questa attività di prevenzione e controllo ANC sono stati addestrati 2 infermieri (Paul ed Angel), che hanno acquisito discreta competenza ed autonomia operativa.
    Nell' ultimo anno (Aprile 2016/2017) sono state effettuate circa 700 visite prenatali a 300 pazienti, che confermano una media di 2,1 visite prenatali di controllo a gestante. Nell' 80% dei controlli è stato utilizzato il supporto ecografico, effettuato dal personale infermieristico, dopo il tutoraggio dei medici espatriati.
    Interessante notare come durante un'ecografia si sia evidenziata la torsione con prolasso del cordone ombelicale, per tale complicanza diagnostica è stata posta indicazione al cesareo, prima di complicanze peggiori.
    Per migliorare la formazione  del personale all'uso dello strumento ecografico è stato organizzato a Settembre 2017 un periodo di perfezionamento ecografico mensile per l'infermiere Paul, presso il reparto di ostetricia dell'Ospedale Univ. di Yaounde.
    A differenza di altre esperienze rurali africane, dove sono in corso progetti materno-infantili simili, con l'uso dell'ecografia prenatale, si documenta la scarsa presenza dei mariti durante l'indagine strumentale, che per l'immediata visibilità del nascituro, assume connotati anche sociali nel coinvolgimento e nella responsabilizzazione maschile, sulla quale si dovrà intervenire maggiormente
  3. Regolarizzare le spettanze salariali al personale locale e i contributi formativi previsti dal progetto;
  4. Rilevare le necessità più urgenti di manutenzione dell'Ospedale St.luc, contattando per consigli tecnici e relativi preventivi una ditta ingegneristica locale (Yaounde).

 

21°-22°-23° Missioni - Camerun - Giugno 2017.

  • Dr. Giulio Clodio Mariani Ospedale San Carlo di Nancy
  • Arch. Antonio Mariani
  • Dr. Lorenzo Montrasio Farmacologo presso AIFA

 

REPORT

La mia permanenza presso la struttura, dal 6.giugno al 23 giugno c.a., era finalizzata al conseguimento di tre obiettivi:

1. Progettare e realizzare un nuovo impianto elettrico per la struttura ospedaliera e per gli annessi e connessi, reperendo in loco idonea mano d'opera specializzata;

2. individuare sul mercato della capitale Yaoundé un gruppo elettrogeno calibrato sulle esigenze della struttura ospedaliera, acquistarlo ed installarlo, allacciando anche la residenza dei medici, per renderla autonoma, all'occorrenza, dalla fornitura dell'energia elettrica da parte della Stato che avviene in modo irregolare e discontinuo. L'adeguamento dell'impianto elettrico è stato sviluppato con tecniche e tecnologie professionali . Ogni camera del complesso ospedaliero è stata dotata di una o più scatole di derivazione che consentiranno un ulteriore, eventuale sviluppo della rete di utilizzazione, di un adeguato numero di prese di corrente e di punti luce, secondo le indicazioni da noi fornite. Anche dal punto di vista della sicurezza l'impianto è stato fornito dei necessari accorgimenti tecnici;

3. Reperire in loco la manodopera specializzata necessaria e procedere alla tinteggiatura della struttura ospedaliera e degli annessi e connessi;

4. effettuare il rilievo di tutta la struttura, comprese le esterne residenze dei medici, delle suore e dei sacerdoti operanti in loco. Sono stati redatti dei capitolati speditivi e sottoscritti dei contratti per eseguire i lavori, curandone la direzione e la sorveglianza, dando infine una valutazione di congruità e provvedere al relativo pagamento. Individuare inoltre eventuali necessità di interventi tecnico manutentivi necessari alla struttura segnalandone il grado di urgenza.

In considerazione della cultura, degli usi e dei costumi locali, nonché della consistenza del bilancio a cui mi sarei dovuto attenere, il mio criterio nel concordare la qualità del lavoro richiesta si è contenuto in una dimensione ancorché accettabile, tuttavia ridotta rispetto agli standard europei, o meglio italiani.

 

23°-24° Missione - Camerun - Giugno 2017.

  • Dr. Tommaso Stroffolini MD, exProf.Ordinario Malattie Infettive Policlinico Umberto I
  • Dr. Giulio Clodio Mariani MD Chirurgo presso Ospedale San Carlo di Nancy

REPORT : (02/08/2017 - 30/08/2017) - Obiettivo della missione è stato verificare le priorità infettivologiche in un'area caratterizzata da scadenti condizioni igienico-sanitarie favorenti la trasmissione di infezioni a ciclo oro-fecale. Inoltre, le caratteristiche ambientali della densa foresta equatoriale favoriscono il proliferare di zanzare capaci di trasmettere il plasmodio della malaria. Per tale patologia sono disponibili in loco efficaci terapie (a base di Artesunato o Artemetere) non in commercio in Europa. Sinora la presenza medica è stata assicurata da figure professionali di formazione chirurgica, che ovviamente non posseggono specifiche competenze in campo infettivologico. Poiché la loro presenza negli ultimi anni non ha avuto carattere di continuità, la gestione terapeutica delle esigenze infettivologiche è stata effettuata dal personale infermieristico, che seguiva protocolli non idondei e con notevole variabilità di scelta tra i vari soggetti. Sono state identificate 5 priorità infettivologiche: Malaria, Febbre Tifoide, Ameba, Giardia, Ascaride. Per ciascuna di queste patologie è stato predisposto uno schema a cascata di gestione terapeutica, discusso successivamente con gli infermieri ed infine affisso in infermieria. Al fine di favorire la fase di apprendimento, gli infermieri hanno gestito direttamente i pazienti sotto la mia supervisione in base al protocollo specifico per ciascuna di queste patologie. Dopo una fase iniziale di ovvie imprecisioni, il personale infermieristico, dotato comunque di ottima volontà, ha acquisito gradualmente discreta conoscenza e capacità gestionale. E' ipotizzabile in futuro un'efficiente ed omogenea gestione di queste patologie da parte degli infermieri anche in assenza di personale medico. Accanto a quest'attività formativa, è stata svolta un'attività clinica costituita da visite ambulatoriali sia nel corso della mattina che nel pomeriggio e da visite quotidiane ai pazienti ricoverati per condizioni cliniche più impegnative. In tutta la missione è stato vitale il supporto dello studente in medicina Matteo Parente, che con totale dedizione e disponibilità ha coadiuvato attivamente ogni attività condotta nei giorni della missione.

 

25°, 26°, 27° Missione Breve - Camerun - Novembre/Dicembre 2017.

  • Dr. Teodoro Teodori MD Chirurgo
  • Dr. Giulio Clodio Mariani MD Chirurgo
  • Dr. Lorenzo Montrasio Farmacista

REPORT : dal 7.11 al 2.12.2017 è stata svolta la missione medica chirurgica per riprendere le attività di sala operatoria e monitorare l'attività ambulatoriale pre-natali. La struttura ospedaliera dopo gli interventi di manutenzione e riordino risulta in buone condizioni. Durante la missione sono stati effettuati 9 interventi chirurgici in elezione di cui: 7 ernio-plastiche inguinali, 1 tiroidectomia, 1 laparotomia x cisti ovarica, oltre a medicazioni e exeresi minori. Proseguono autonomamente da parte del personale formato le attività ambulatoriali, anche se con limitato accesso prenatale e controllo ecografico. Il Dr.Maraini MD ed il Dr.Montrasio, sopraggiunti a fine novembre, hanno proceduto alle attività amministrative ed logistiche in previsione della selezione di 1 medico chirurgo locale da inserire fisso in organico. La loro presenza successiva al 2 dicembre, ha permesso di effettuare un cesareo urgente per distocia feto-pelvica; regolarizzare le mensilità salariali con piccoli regali alla personale in occasione delle prossime festività natalizie.


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